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SETTORE AGGREGATI

Gli aggregati, secondo la definizione data dalle norme UNI EN 13242, UNI EN 13043 e UNI EN 12620, sono materiali granulari utilizzati nelle costruzioni. Possono essere di tre tipologie:

  • naturali: lapidei, di origine minerale, sottoposti a lavorazione meccanica. Derivano quindi da una roccia e al più subiscono una lavorazione meccanica per essere ridotti alle dimensioni volute;
  • artificiali: di origine minerale, derivanti da un processo industriale che implica una modificazione termica o di altro tipo;
  • riciclati: risultano dalle lavorazioni di materiale inorganico già usato nelle costruzioni, proveniente da processi di recupero (per esempio derivante da demolizione di edifici).

In questo settore si eseguono le prove di qualifica e di marcatura CE degli aggregati da utilizzare per la realizzazione di conglomerato bituminoso, calcestruzzo, malte, opere idrauliche, materiali non legati e legati con leganti idraulici e per massicciate ferroviarie.

I primi ad essere coinvolti in questa nuova incombenza legislativa sono i produttori di aggregati, i quali dovranno conformarsi agli specifici requisiti riportati nelle norme.

Di seguito si riporta un elenco delle principali prove effettuate dal laboratorio.

Norma
Descrizione
UNI EN 1367-2
Prova al solfati di magnesio
UNI EN 1367-3
Prova di bollitura per basalto “Sonnenbrand”
UNI EN 1367-5
Determinazione della resistenza allo shock termico
EN 1744-1 p.7
Contenuto di cloruri idrosolubili
EN 1744-1 p.12
Contenuto di solfati solubili in acido
EN 1744-1 p.11
Contenuto di zolfo totale S
EN 1744-1 p.15
Contenuto di sostanza humica – prova colorimetrica
EN 1744-1 p.14.2
Determinazione dei contaminanti leggeri
UNI EN 12697-11
Determinazione dell’affinità tra aggregato e bitume
UNI EN 8520-22 p.7 e p.8
Determinazione della potenziale reattività degli aggregati in presenza di alcali
UNI 11604
Determinazione della potenziale reattività agli alcali degli aggregati per calcestruzzo
UNI EN 13285
Analisi merceologica
EN 1744-1 p.10
Contenuto di solfati idrosolubili
UNI 8520-8
Determinazione del contenuto di grumi di argilla e particelle friabili
UNI 8520-8
Determinazione del contenuto di grumi di argilla e particelle friabili
UNI EN 1744-1 p.12.3
Contenuto di carbonato di calcio
UNI EN 1097–4
Determinazione della porosità del filler compattato
UNI EN 1427
Prove sugli aggregati complementari (filler) usati nelle miscele bituminose Prova con anello e biglia
UNI EN 13179–2
Prove sugli aggregati complementari (filler) usati nelle miscele bituminose. Numero di bitume
UNI EN 13383-2 p.8
Determinazione della massa volumica dei granuli – Assorbimento d’acqua WA Armourstone
UNI EN 933-11
Prova di classificazione per i costituenti degli aggregati grossi riciclati
UNI EN 1367-1
Determinazione della resistenza al gelo e disgelo
UNI EN 13450
Det. della resistenza al gelo e disgelo
UNI EN 1744-4
Determinazione della sensibilità all’acqua dei filler per miscele bituminose (Ws)
UNI EN 1367-2
Resistenza alla cristalizzazione salina Armourstone
UNI EN 1367-6
Determinazione della resistenza al gelo e disgelo in presenza di sale (NaCI)
UNI EN 1097-7
Determinazione della massa volumica del filler – Metodo con picnometro
UNI EN 1367-3
Prova di bollitura per basalto-Sonnenbrand – percentuale di perdita di massa e di resistenza
UNI EN 13055-1
Determinazione della resistenza al gelo e disgelo degli aggregati leggeri
UNI EN 13055-1
Determinazione alla resistenza alla frantumazione
UNI EN 13383-2 p.5
Determinazione della distribuzione dimensionale dei pezzi di granulometria grossa
UNI EN 13383-2 p.7
Determinazione della percentuale di pezzi di armoustone con rapporto lunghezza-spessore maggiore di 3 UNI EN 13383-2 p.7